Di Karin Moscabianca (allevamento Disir nornir)
Il pedigree è la carta d’identità del gatto,che viene rilasciata da un’associazione legittimata a farlo (l’ANFI) e riconosciuta dallo Stato Italiano, dove vedrete scritta la genealogia.
Voi penserete .. ma a me cosa interessa???? A me interessa il gatto …..e perchè devo spendere 800 euro per avere un foglio di carta quando con 200, 300, 400 euro posso avere ugualmente un Norvegese ??
Cercherò di spiegarvelo nel modo piu chiaro e breve possibile.
State per essere semplicemente imbrogliati!
UN PEDIGREE COSTA TRA LE 13 E LE 20 EURO (VEDI TARIFFE ANFI vedi Certificato Genealogico entro 6 mesi dalla nascita)
Avere un gatto che ha il pedigree vi da 3 garanzie:
1 – L’allevatore che vi sta dando il cucciolo non ha accoppiato i genitori in consanguineità perchè nel pedigree questo si vedrebbe, quindi il cucciolo non avrà problemi a livello genetico.
2 – Il padre e la madre sono 2 Norvegesi delle Foreste, e il vostro cucciolo non è frutto di incroci con gatti che chiaramente non essendo di razza non sono testati, controllati e vaccinati, e soprattutto sono di razza pura.
3 – Non c è sfruttamento a discapito della salute delle gatte femmine.
Cosa comporta la consanguineità nel vostro futuro cucciolo??
queste alcune delle principali malattie non visibili nel momento dell’acquisto:
- Allineamento dei denti
- Cataratta
- Sordità
- Gangliosidosi GM1
- Gangliosidosi GM2
- Emofilia A e B
- Labbro leporino e palatoschisi
- Iperossaluria
- Lussazione della rotula
- Spasticismo
Cosa comporta acquistare un gatto frutto di incroci, che chiaramente non possono essere con gatti non testati vaccinati, non controllati?
- La leucemia felina;
- La panleucopenia felina;
- La calicivirosi;
- La rinotracheite virale felina.
- Sindrome da immunodeficienza virale o FIV
- Peritonite infettiva del gatto o FIP
Per concludere: spesso, la vendita di cuccioli senza pedigree, come scusa, nasconde lo sfruttamento di mamma gatta, facendola partorire più volte in un anno…